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Certificato di inesistenza di procedure fallimentari Certificato di inesistenza di procedure fallimentari

COME SI RICHIEDE

Le richieste di certificati per il godimento dei diritti civili vengono evase previo appuntamento direttamente all’E-mail istituzionale dell'ufficio: fallimentare.tribunale.bologna@giustizia.it (la cancelleria fornirà data e ora dell'appuntamento).

Per ottenere il certificato di inesistenza di procedure concorsuali e/o di godimento dei diritti civili è necessario presentare:

  • per le persone fisiche:
    • istanza sottoscritta dal diretto interessato, corredata da fotocopia di valido documento di identità;
  • per le ditte individuali:
    • istanza sottoscritta dal diretto interessato, corredata da fotocopia di valido documento di identità, visura ordinaria C.C.I.A.A. aggiornata, oppure con delega originale, copia  del  documento d’identità del delegante e visura C.C.I.A.A.

 

COSTI

In entrambi i casi due marche da bollo da € 16 e un diritto di cancelleria (marca da bollo) da € 3,92, da pagare telematicamente.

Sono esenti da bollo solo i certificati ad uso mutuo già concesso (allegare copia dell’atto) e per il rimborso IVA.

A far data dal 1 marzo 2023, ai sensi sensi degli artt. 192 e 196 del Testo Unico Spese di Giustizia, così come da ultimo modificato dal D. Lgs 149/2022, i pagamenti del contributo unificato, del diritto di certificato, delle spese per le notificazioni a richiesta d’ufficio, nonché dei diritti di copia, devono obbligatoriamente essere eseguiti online tramite la piattaforma di cui all’art 5 comma 2 del D. Lgs 82/2005 (c.d. piattaforma pagoPA).

 

L’operazione di pagamento tramite pagoPA può essere avviata o dal Portale dei Servizi Telematici oppure da uno dei Punti di Accesso di cui al DM 44/2011; l’avvenuto pagamento è certificato dalla consegna ai sistemi informatici di Giustizia -per il tramite di una infrastruttura tecnologica- della ricevuta telematica, sotto forma di documento informatico. Tale ricevuta è conservata in un archivio centralizzato. Ogni pagamento è univocamente individuato da un “Identificativo Univoco di Versamento (IUV)”.

 

Vademecum per gli utenti in caso di utilizzo del PST.

 

MODULISTICA:

 

(aggiornato: 28 marzo 2023)